17 dicembre 2010

L'uomo a che gruppo appartiene?

Come specie siamo carnivori, vegetariani, onnivori o frugivori?

Ovviamente l’uomo può tranquillamente vivere senza consumare prodotti di origine animale e noi, vegetariani o vegani, ne siamo un esempio; ma l’uomo nella sua evoluzione a quale gruppo appartiene veramente?.
E’ stato dimostrato che un’alimentazione vegetariana priva di prodotti animali evita al nostro organismo moltissime malattie, esempio quelle cardiovascolari, principale causa di morte nei paesi sviluppati e molte forme tumorali non si sviluppano, o hanno dal 40%  al 60% di probabilità in meno di svilupparsi.
Le linee guida alimentari delle associazioni nutrizioniste internazionali ci insegnano che la carne va eliminata dalla nostra dieta, completamente o quasi completamente.
La Fao con il rapporto sugli allevamenti sostiene che un regime alimentare come quello dei paesi sviluppati non è ecologicamente sostenibile ed è fonte del 18 % dell’inquinamento del pianeta.
Eppure, pur essendoci innumerevoli trattati scientifici, rapporti di associazioni di nutrizionisti accreditate, quando la maggior parte delle volte parli di alimentazione, la prima risposta che ti senti dare è che l’uomo ha sempre mangiato carne e che deve mangiarla per sopravvivere.
Falso! L’uomo non ha sempre mangiato carne nella sua storia, ma ha imparato a mangiarla per adattamento, questo però non basta a convincere il pubblico, perché siamo bombardati da messaggi pubblicitari che ci invitano a mangiare prodotti di origine animale e da una parte sempre più piccola, fortunatamente, di medici che continuano a sostenere la teoria della necessità di avere nel nostro organismo prodotti di origine animale.
Come sappiamo, per ogni specie erbivora presente sul nostro pianeta, esiste una specie predatoria che si ciba di essa, ma anche per ogni predatore c’è un altro predatore che rappresenta un gradino superiore, per tutti tranne che per l’uomo.
Il gradino più alto però, tra i predatori, all’uomo non è stato assegnato dalla natura, ma se lo è aggiudicato per autoproclamazione, costruendo gli strumenti artificialmente per uccidere le proprie vittime perché sprovvisto delle armi naturali tipiche degli altri predatori e questo denota che forse nel grande progetto evoluzionistico iniziale il ruolo della razza umana non doveva essere forse questo.
 Per quanto la maggior parte degli esseri umani siano chiaramente onnivori dal punto di vista "comportamentale", resta da chiarire se lo siano altrettanto da un punto di vista anatomico.
Analizzare l’anatomia umana rappresenta il modo migliore per affrontare il problema di quale gruppo apparteniamo, quindi dobbiamo analizzare i mammiferi erbivori, carnivori ed onnivori per comparare quali caratteristiche anatomo-fisiologiche siano più vicine alla nostra.
Volendo definire un metodo per verificare se gli umani siano degli onnivori naturali, la procedura dovrebbe essere questa:
- definire una lista di caratteristiche fisiologiche e parametri biochimici di tutte le specie naturalmente onnivore;
- individuare le caratteristiche comuni a tutte le specie;
- verificare la capacità discriminante di questa lista provando ad applicarla a specie di cui è già noto che sono onnivore, per verificare la bonta' del test e infine, se questo test risulta accurato e corretto...
- ... verificare se i parametri della specie uomo soddisfano questo test.
Naturalmente, questa verifica, per quanto piuttosto elementare, non è mai stata fatta, e ogni indicazione, di qualunque fonte, del fatto che gli umani siano "onnivori", riferisce solamente le tendenze culturali, e non dati oggettivi di natura fisiologica e biochimica.

Ecco dunque il confronto tra le caratteristiche dei carnivori, erbivori o frugivori ed onnivori tratte da "The Comparative Anatomy of Eating" di Milton R. Mills, M.D. e riportate dalla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.


Muscoli facciali
Carnivori: ridotti, per permettere un'ampia apertura della bocca
Erbivori: ben sviluppati
Onnivori: ridotti
Umani: ben sviluppati

Tipo di mandibola
Carnivori: ad angolo non ampio
Erbivori: ad angolo ampio
Onnivori: ad angolo non ampio
Umani: ad angolo ampio

Posizione dell'articolazione mandibolare
Carnivori: sullo stesso piano dei denti molari
Erbivori: al di sopra del piano dei molari
Onnivori: sullo stesso piano dei denti molari
Umani: al di sopra del piano dei molari

Movimento mandibolare
Carnivori: tranciamento; minimo movimento laterale
Erbivori: nessun tranciamento; buon movimento laterale e anteriore-posteriore
Onnivori: tranciamento; minimo movimento laterale
Umani: nessun tranciamento; buon movimento laterale e anteriore-posteriore

Principali muscoli mandibolari
Carnivori: temporali
Erbivori: massetere e pterigoideo
Onnivori: temporali
Umani: massetere e pterigoideo

Apertura bocca della bocca in rapporto alla dimensione della testa
Carnivori: grande
Erbivori: piccola
Onnivori: grande
Umani: piccola

Denti incisivi
Carnivori: corti ed acuminati
Erbivori: ampi, piatti e a forma di spada
Onnivori: corti ed acuminati
Umani: ampi, piatti e a forma di spada

Denti canini
Carnivori: lunghi, affilati e curvi
Erbivori: non taglienti e corti o lunghi (per difesa), o assenti
Onnivori: lunghi, affilati e curvi
Umani: corti e smussati

Denti molari
Carnivori: affilati, a forma di lama frastagliata
Erbivori: piatti con cuspidi, superfici complesse
Onnivori: a lame affilate e/o piatti
Umani: piatti con cuspidi nodulari

Masticazione
Carnivori: nessuna; deglutizione del cibo intero
Erbivori: necessaria una prolungata masticazione
Onnivori: deglutizione del cibo intero e/o semplice schiacciamento
Umani: necessaria una prolungata masticazione

Saliva
Carnivori: assenza di enzimi digestivi
Erbivori: enzimi digestivi per i carboidrati
Onnivori: assenza di enzimi digestivi
Umani: enzimi digestivi per i carboidrati

Tipo di stomaco
Carnivori: semplice
Erbivori: semplice o a camere multiple
Onnivori: semplice
Umani: semplice

Acidità dello stomaco
Carnivori: pH inferiore o uguale a 1 con cibo nello stomaco
Erbivori: pH 4 - 5 con cibo nello stomaco
Onnivori: pH inferiore o uguale a 1 con cibo nello stomaco
Umani: pH 4 - 5 con cibo nello stomaco

Capacità dello stomaco
Carnivori: 60% - 70% del volume totale del tratto digestivo
Erbivori: inferiore al 30% del volume totale del tratto digestivo
Onnivori: 60% - 70% del volume totale del tratto digestivo
Umani: tra il 21% e il 27% del volume totale del tratto digestivo

Lunghezza dell'intestino tenue
Carnivori: da 3 a 6 volte la lunghezza del corpo
Erbivori: da 10 a piu' di 12 volte la lunghezza del corpo
Onnivori: da 4 a 6 volte la lunghezza del corpo
Umani: da 10 a 11 volte la lunghezza del corpo

Colon
Carnivori: semplice, corto e liscio
Erbivori: lungo, complesso, puo' essere con anse
Onnivori: semplice, corto e liscio
Umani: lungo, con anse

Fegato
Carnivori: puo' detossificare la vitamina A
Erbivori: non puo' detossificare la vitamina A
Onnivori: puo' detossificare la vitamina A
Umani: non puo' detossificare la vitamina A

Reni
Carnivori: urine estremamente concentrate
Erbivori: urine moderatamente concentrate
Onnivori: urine estremamente concentrate
Umani: urine moderatamente concentrate

Unghie
Carnivori: artigli affilati
Erbivori: unghie piatte o zoccoli
Onnivori: artigli affilati
Umani: unghie piatte

In conclusione ,a seguito di questa comparazione,  vorremmo invitare il lettore ad  una breve riflessione: se nella perfezione del disegno evoluzionistico del nostro pianeta la natura avesse voluto l’uomo come predatore perché non  dotarlo di strumenti naturali per la caccia e un’anatomia simile a tutti gli altri mammiferi carnivori?