02 febbraio 2017

ASSOCIAZIONI ANIMALISTE CONTRO LO ZOO APPENDINO


Le associazioni animaliste attaccano duramente la decisione della giunta di Torino che ha disatteso le promesse elettorali, decidendo di proseguire nella riapertura dello zoo di Parco Michelotti.

Il 28 gennaio 2017 è stata inviata una lettera aperta a Beppe Grillo che riportiamo in calce qui sotto:

"
                                                                              Al Garante del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo 
                                                                         
                                                                                                      p.c.: Organi di informazione Loro Sedi 
Le sottoscritte associazioni ambientaliste e animaliste torinesi stanno combattendo dall’inizio del 2015 una battaglia per evitare che venga aperto un nuovo zoo a Torino, a 30 anni di distanza dalla chiusura del precedente, in un’area destinata a verde pubblico.

Il progetto prevede di concedere per 30 anni ad un privato un parco pubblico di grande valore a ridosso del centro storico, con ingresso a pagamento, in un’area dove saranno attrezzati una voliera e una “fattoria didattica” con animali domestici provenienti dai diversi continenti, più una biosfera dedicata all'ambiente tropicale ed ecosistema del Rio delle Amazzoni con animali esotici.

Il tutto a soli 50 metri dalla centrale Piazza Vittorio Veneto. L’amministrazione cittadina a guida M5S ha ereditato questa scelta dalla amministrazione precedente, ma si è perfettamente allineata al progetto, ostacolando ogni azione posta in essere dalle associazioni scriventi per fermare l’iter procedurale. 

Riteniamo il comportamento della giunta e dei consiglieri comunali M5S in netto contrasto con il programma elettorale presentato lo scorso giugno dalla attuale sindaca Chiara Appendino, che al capitolo “L’ambiente” afferma di voler “salvaguardare l’ambiente quale bene di tutti” e “migliorare la vivibilità degli spazi verdi e degli spazi comuni“, mentre al capitolo “Gli animali” parte dal presupposto che “vi deve essere equità e solidarietà nel trattamento di tutti gli esseri viventi” per affermare “la garanzia di diffusione del Regolamento 320“ ovvero il regolamento comunale che “valorizza la cultura e la tradizione animalista della città ed incoraggia le forme espressive che attengono al rispetto ed alla difesa degli animali”.

Il “Programma di governo per la Città di Torino 2016 – 2021” della Giunta del Movimento 5 Stelle guidata da Chiara Appendino approvato nella prima seduta del Consiglio comunale rafforza quanto promesso in campagna elettorale.

Vi si legge: “Vogliamo creare un sistema del verde e delle aree peri urbane integrate in un sistema unico della città, che sia fruibile da bambini, bambine e adulti e che aiuti a migliorare la qualità della vita di tutti.”

Per quanto riguarda il benessere e la tutela degli animali vi si legge: 

“Torino è una città che si dimostra molto sensibile al tema della difesa degli animali e dei loro diritti; lo dimostrano le numerose Associazioni presenti sul territorio e i numerosi esercizi commerciali che offrono prodotti cruelty-free.

Noi ci impegniamo a promuovere una cultura del rispetto che riconosca tutti gli animali come soggetti di diritti.” E ancora: “Istituire progetti didattici nelle scuole sulla tutela, sul rispetto degli animali…” “Definizione di precise misure atte a sfavorire la detenzione a qualsiasi titolo di animali selvatici ed esotici in strutture fisse (vedi zoo, bioparchi) o temporanee.” “Disincentivare l’attendamento di circhi con animali tramite modifica del Regolamento comunale” “Riconvertire le fattorie didattiche in strutture di accoglienza per i Nuovi Animali da Compagnia (N.A.C.) e per il recupero e riabilitazione animali da reddito.”

La privatizzazione del Parco Michelotti per la realizzazione di uno zoo con animali esotici detenuti va in direzione esattamente contraria a tutte le promesse elettorali.

Oltre allo sfruttamento degli animali si incentiva con questo progetto il commercio degli animali esotici e verrà dato ai cittadini e alle nuove generazioni un devastante messaggio culturale della durata trentennale.

Le promesse ed i principi etici che da sempre caratterizzano il Movimento 5 Stelle vengono sacrificati per il timore di dover sostenere ipotetiche e tutt’altro che certe richieste di danni in caso di sospensione dell’iter di approvazione del progetto.

Moltissimi sono stati gli aderenti delle nostre associazioni che in campagna elettorale hanno sostenuto il programma e la candidatura di questa amministrazione, nella speranza di una inversione di rotta nella gestione della cosa pubblica e nel rispetto degli animali, contribuendo alla vittoria elettorale del Movimento 5 Stelle a Torino.

La realizzazione di uno zoo con animali esotici al Parco Michelotti sulle sponde del Po in centro a Torino rappresenta un tradimento delle promesse elettorali. Chiediamo per questo l’intervento del Garante del Movimento Beppe Grillo per ottenere il rispetto degli impegni elettorali, la difesa degli spazi pubblici e la tutela degli animali.

ENPA Ente Nazionale Protezione Animali Sede di Torino LAC Lega per l’abolizione della caccia Sezione Piemonte LAV Lega AntiVivisezione Sede di Torino LEAL Lega AntiVivisezionista Sede di Torino SOS Gaia Rosalba Nattero "