di Stefano Bovone
Chi non non ha mai ascoltato la frase:”L’uomo nasce carnivoro e ha sempre mangiato carne”?
Chi non non ha mai ascoltato la frase:”L’uomo nasce carnivoro e ha sempre mangiato carne”?
Adesso possiamo
affermare che questa affermazione sia errata e la scienza,per l’esattezza la
paleontologia,ci da ragione.
Studi sui denti fossili hanno condotto il Dott.
Alan Walker,antropologo dell’Università John Hopkins a suggerire un’
ipotesi sensazionale:gli antenati umani,in origine,non erano prevalentemente
mangiatori di carne e neppure di semi,germogli,foglie o erbe e non erano
neppure onnivori.I loro denti sembrano mostrare le tipiche caratteristiche di
chi si nutriva di una dieta a base di frutta.
Non ci sono segni di una dieta onnivora tra i
predecessori dell’uomo erectus.Se questi studi verranno confermati ci potrebbe
essere il ribaltamento della storia delle abitudini alimentari dell’uomo conosciuta
fino ad oggi.
Avevamo già analizzato come biologicamente il
nostro corpo non assomigli minimamente a quello di un carnivoro naturale in
questo articolo,ma adesso con questo studio sembra che ci siano anche i fondamenti
storici.
Ogni dente esaminato,appartenente ai nostri antenati tra i 12 milioni e il
milione di anni fa sembra appartenere a mangiatori di frutta.
Il Dott. Walker ha riscontrato come generi differenti di alimenti
contengono minerali che guastano la superficie dello smalto dei denti con
diverse modalità.
È possibile anche distinguere fra un mangiatore di erba e un mangiatore di
foglia perché ogni alimento contiene tipi e quantità diverse dei caratteristici
cristalli della silice,che si formano naturalmente all’interno delle cellule
vegetali.Questi cristalli,chiamati phytoliths,sono più duri dello smalto
dentario e lo graffiano leggermente mentre l’animale mastica questo alimento.
Le erbe contengono una proporzione elevata di phytoliths tipica delle foglie
dei cespugli e degli alberi.La frutta non ne contiene nessuno.Di conseguenza,i
denti dei mangiatori di frutta sono molto lucidi,senza cioè quei tipici segni
di usura caratteristici provocati da altre fonti di alimento.
La carne non contiene phytoliths ma i denti dei carnivori mostrano le graffiature
causate dallo sgranocchiamento delle ossa.
Utilizzando i denti di vari mammiferi viventi di cui si conosce
l’alimentazione si è stabilito che il tipo di micro-usura dei denti doveva
essere abbastanza regolare da una specie all’altra.Ciò è in gran parte dovuto
al fatto che lo smalto dei denti è della stessa sostanza in tutto il regno
animale.
Per provare l’esattezza del metodo si è comparato la microusura dei denti
con quella di animali esistenti dei quali si conosce perfettamente l’alimentazione.
Se è vero che gli ominidi dei primordi erano principalmente mangiatori di
frutta,questo fatto suggerirebbe uno stile di vita simile a quello degli scimpanzé
che vivono nelle foreste,come del resto la maggior parte degli antropologi
aveva ipotizzato.
Vero è però che il genere umano ad un certo punto della storia,acquisì
abitudini onnivore.
Ma un milione di anni di carne,contro milioni di anni di frutta,non ha
cambiato la struttura anatomica e fisiologica del corpo.
Egiziani e persiani vivevano esclusivamente di frutta e vegetali.Gli spartani
erano mangiatori di frutta.Gli antichi greci basavano la loro alimentazione su
frutta e verdura.
Nonostante questo l’uomo moderno pensa alla frutta come un alimento privo
di valore e di contenuto e si continua affermare con convinzione l’utilità
della carne nella nostra alimentazione.