La notte di San Silvestro si avvicina, i “botti” sono in agguato per terrorizzare i nostri compagni di strada pelosi. In tanti abbiamo chiesto, forse inutilmente, il divieto all’utilizzo. E non siamo solo noi animalisti a chiederlo, alla lista si aggiungono, per diversi motivi, anche le associazioni dei consumatori. Purtroppo siamo considerati solo consumatori, non cittadini, e dobbiamo “consumare” anche i “botti”.
Intanto i nostri amici a quattro zampe saranno sconvolti da attacchi di panico per i temporali e le tempeste non previsti. Pan è la divinità greca, che si divertiva a terrorizzare chi si inoltrava nei boschi dell’Olimpo. Pan è paura, è terrore, ma anche abisso, profondità. Paura che sfugge al nostro controllo.
Gli attacchi di panico sono ondate di terrore improvviso ed acutissimo, accompagnati da tachicardia, difficoltà respiratorie – manca l’aria, la gola è stretta da una morsa – vertigini, nausea, mal di pancia, paura di morire, paura di impazzire, paura di perdere il controllo, senso di disastro incombente.
Innanzi tutto i Fiori di Bach. Il fiore, rimedio principe, è il Rock Rose, l’ Eliantemo. Giallo intenso, infonde luce “solare” e positività. E’ il fiore a cui si ricorre ogni volta che ci si trova davanti allo stato di terrore, panico, paura folle ed incontrollabile. Rock Rose, che è uno dei cinque componenti del Rescue Remedy, aiuta a ritrovare la calma ed il sangue freddo per affrontare l’emergenza; si usa per cure di base e per le situazioni di crisi.
Passiflora, Valeriana e Verbena sono tre umili piante dalle grandi proprietà, hanno effetti calmanti, antiansiogeni e controllano l’iperattività. Per quanto riguarda la Valeriana va detto che l’odore (in effetti il cattivo odore) eccita i gatti, mentre l’assunzione mantiene inalterate le proprietà calmanti, ma è difficile non far percepire l’odore, quindi è preferibile usare gli altri due rimedi per i nostri amici felini. E’ importante cominciare a somministrare i rimedi almeno dal giorno prima. (GEAPRESS)