Il rinoceronte nero
dell’Africa occidentale è ufficialmente estinto: a dare la notizia l’Unione
Internazionale per la conservazione della natura (IUCN), che ha spiegato come
dal 26 giugno scorso questa specie di rinoceronti possa essere considerata
“persa per sempre”.
A seguito di un censimento di
oltre 60.000 specie differenti, tra animali e piante, eseguito proprio al fine
di aggiornare la lista nera degli animali ad alto rischio di estinzione, i
ricercatori dell’IUCN si sono resi conto come, in Africa e nel resto del mondo,
non esistano più rinoceronti neri dell’Africa occidentale.
Questa specie di rinoceronte
nero è stata avvistata l’ultima volta nel 2006: gli esperti additano
l’estinzione del rinoceronte nero dell’Africa occidentale principalmente al bracconaggio.
In seguito al censimento infatti la IUCN sottolinea come in realtà siano molte
le specie di rinoceronte a rischio.
Il Javan Rhino dell’Asia
potrebbe essere il prossimo, se non verranno immediatamente messe in campo ed
applicate politiche antibracconaggio stringenti e repressive, ma anche il
rinoceronte bianco del nord è tra le specie considerate più a rischio: secondo
gli esperti bisognerebbe semplicemente prendere esempio dal caso del
rinoceronte bianco meridionale, a forte rischio estinzione alla fine dell’800.
Grazie a misure repressive e
ad una crescente sensibilizzazione della popolazione e degli appassionati di
caccia infatti oggi è possibile conteggiare più di 20.000 esemplari di
rinoceronte bianco meridionale che scorrazzano liberi in Africa. Secondo Simon
Stuart, Presidente IUCN:“Occorre applicare
immediatamente delle urgenti misure, politiche e giuridiche, affinchè si
elimini, o quantomeno si riduca, il rischio che altre specie seguano il destino
del rinoceronte nero dell’Africa occidentale, misure che vanno implementate ed
applicate con durezza.”