Grosseto, 3 gennaio 2011 - Ha rischiato davvero grosso, ma ora potrà raccontare, forse anche con un sorriso, l’incidente di caccia che l’ha visto protagonista. Paura ieri a Monterotondo Marittimo, in località Castello, dove un cacciatore, scivolando per il terreno reso viscido dalla pioggia, si è accidentalmente sparato un colpo al ventre.Una 'rosa' di pallini che lo ha ferito, fortunatamente in maniera non grave: in quindici giorni le ferite dovrebbero guarire. Si tratta di Marco Macchioni, 45 anni, di Piombino, appassionato di caccia, che nella giornata di ieri aveva deciso per una battuta solitaria al fagiano.Il luogo: la riserva San Ottaviano, conosciuta e molto frequentata per la qualità dei suoi servizi. L’uomo è arrivato di buon mattino e ha iniziato la battuta. Intorno alle 11.30 è accaduto l’incidente: percorrendo un sentiero, con il fucile in mano, il cacciatore ha perso l’equlibrio ed è caduto. Sparando accidentalmente un colpo. I pallini lo hanno raggiunto al basso ventre, alle gambe e ai genitali.
Nonostante lo choc, l’uomo è riuscito a chiamare i soccorsi e a far capire in che zona si trovava. L’allerta è scattata subito. Oltre al 118, che ha inviato l’elicottero Pegaso, sono arrivati anche i carabinieri di Monterotondo Marittimo, coordinati dalla compagnia di Massa Marittima, oltre al personale della riserva, che si è prestato per i primissimi soccorsi.Raggiunto dai medici, Macchioni è stato trasferito immediatamente con l’elicottero Pegaso al pronto soccorso dell’ospedale 'Misericordia'.
Ha riportato ferite anche alla mano sinistra, raggiunta come le altre parti del corpo dalla rosa di pallini. Si tratta comunque di ferite tutto sommato superficiali. L’uomo, che nella vita è un operaio, resta ricoverato all’ospedale grossetano. La prognosi è di quindici giorni. Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Ma che per fortuna il cacciatore potrà raccontare. (LA NAZIONE)
