Circa 1.000 cavalli da lavoro maltrattati, 600 cavalli randagi, 45 segnalazioni di cavalli maltrattati o maltenuti dentro i maneggi, 17 denunce per maltenuta di cavalli in pensioni e maneggi, 8 denunce contro circhi e cavalli usati per giochi su pubbliche piazze o nei parchi e 12 denunce per possibile doping di cavalli destinati all'attivita' ippica.
Questi sono i numeri di cui troppo poco si parla che riguardano i cavalli, animali considerati oramai di affezione quanto i cani ed i gatti che pero' al momento non godono ancora di tale status e dei quali si e' occupato nel 2010 il tribunale degli animali di AIDAA che da novembre ha istituito l'apposita sezione dell'Avvocato degli Equini. Vi aderiscono al momento nove avvocati specializzati che in questi primi giorni del 2011 sono gia' stati chiamati a dare consulenze su diciassette segnalazioni di problematiche riguardanti i cavalli, in particolare da lavoro, spesso tenuti in stalle diroccate o fatiscenti.
Il maggior numero delle segnalazioni riguardanti le possibili violazioni ed i maltrattamenti di cavalli (ma anche asini) da lavoro provengono dalle regione del Centro- Sud Italia, dall'Emilia e dalla Toscana invece le maggiori segnalazioni relative ai possibili maltrattamenti di cavalli che vivono in pessime condizioni nei maneggi.
Anche una ventina le segnalazioni per cui nel corso del 2010 si e' provveduto a dare assistenza e consulenza legale per denunce di mancato pagamento dell'affitto dei box per cavalli.
Aidaa inoltre, lo scorso anno in diverse occasioni si e' occupata anche delle condizioni di trasporto dei cavalli specialmente per quanto riguarda i cavalli destinati a manifestazioni sportive nelle isole ed in particolare in Sardegna.
''Certo sono numeri esigui rispetto ai dati sul maltrattamento di cani e gatti - ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale dell'associazione - pero' mettono in evidenza alcuni fenomeni che rischiano di diventare importanti anche numericamente se non affrontati e risolti subito, come il fenomeno del randagismo equino che riguarda alcune centinaia di cavalli, e il fenomeno dell'abbandono a se stesso del cavallo in eta' avanzata, fenomeno che riguarda prevalentemente ex cavalli usati per attivita' agonistiche e sportive e cavalli da maneggio''.(ASCA)