20 dicembre 2010
Bracconaggio: arresto, denunce e armi sequestrate
Trento - L’operazione è scattata all’alba. Sapevano dove appostarsi e i sospetti da tempo erano concentrati su un cacciatore, sospetto bracconiere, di Marter. Così si sono fermati ai margini della proprietà dell’uomo e poi sono entrati in azione. Ma quando hanno proceduto alla perquisizione forse non si aspettavano di trovare così tanto materiale: armi modificate, trofei, uccellini, proiettili e oltre cento colpi di calibro 22. Gli uomini del corpo forestale della Provincia, insieme ai carabinieri di Roncegno, la guardia di finanza, i guardiacaccia e i custodi del Consorzio vigilanza boschiva, sono entrati a casa di un cinquantenne che ha consegnato loro un calibro 22 con calcio modificato e con canna filettata per apporvi un silenziatore, un bersaglio e un centinaio di colpi calibro 22. L’uomo è stato denunciato. Successivamente gli inquirenti hanno perquisito altri due cacciatori, padre e figlio, trovati con due lucherini e un frosone, detenuti illegalmente, diversi trofei, proiettili di diverso calibro e una carabina ad aria compressa non denunciata e senza matricola. Poi hanno trovato uno zaino nascosto che il giovane ha tentato di strappare all’agente, tentando poi la fuga. All’interno c’era un fucile Thompson con canna accorciata, filettata e senza matricola. Da qui l’arresto.(CORRIERE DEL TRENTINO)