09 agosto 2013

MA TU LO SAI COSA E' LA MONSANTO?

"Controlla le forniture di cibo e controllerai le persone."

di Stefano Bovone

Monsanto uno dei nomi più discussi nella storia, ritornato sui quotidiani in questo periodo per il rifiuto dell'Italia ad utilizzare il mais ogm sintetizzato da questa multinazionale leader nel settore delle biotecnologie applicate all'agricoltura. Il pericolo però non è scampato, né in Italia né in tutto il Vecchio continente: la multinazionale i suoi ogm li coltiva un po’ in tutto il mondo.
Per i giocatori di video giochi: non sembra un pochino il famoso Resident Evil e la Umbrella Corporation?Manipolazioni genetiche, esperimenti su animali e piante, creazione di nuovi organismi sono solo qualcuno tra i molteplici interessi di questa multinazionale.
Fondata nel 1901 a St. Louis, Stati Uniti, tuttora sede della società, da John Queeny, dipendente di una casa farmaceutica, con un capitale iniziale di 5.000 dollari, la società, che prende il nome dalla moglie di Queeny, Olga Monsanto, diventò in seguito la prima produttrice statunitense di saccarina. Nel corso della sua storia centenaria, la società si è via via trasformata passando dalla produzione di ingredienti per l’industria farmaceutica e dell’alimentazione nei primi venti anni del secolo a società impegnata nella produzione di prodotti chimici e fosfati, sino all’ingresso negli anni ’60 nel settore dei prodotti per l’agricoltura per poi giungere, a partire dalla fine degli anni ’70, all’impegno nel settore delle biotecnologie applicate all’ agricoltura.
Nel 1997 Monsanto ha deciso di scorporare l’attività chimica dalle altre attività dando vita a due società separate: Monsanto, che opera nell’agricoltura, e Solutia, che opera esclusivamente nel settore della chimica tradizionale.
Nel 2000, a seguito della fusione con il gruppo Pharmacia, nasce la nuova Monsanto Company che ha nella divisione agricoltura il suo core business. Le due società si separano definitivamente nel 2002 e Monsanto diventa una società focalizzata al 100% sull’agricoltura.

Gli annunci di Monsanto in Gran Bretagna e negli USA presentano questa compagnia come un'impresa visionaria, una forza della storia mondiale, che lavora per far approdare la scienza d'avanguardia ad un atteggiamento responsabile verso la soluzione dei problemi più urgenti dell'Umanità. Ma cos'è in realtà Monsanto? Qual'è la sua origine? Come è arrivata ad essere il secondo produttore mondiale di agrochimici, uno dei principali fornitori di sementi e, con la fusione con American Home Products, il maggiore venditore di farmaci negli USA? Cosa hanno da dire i suoi lavoratori, i suoi clienti e le altre persone sulla cui vita ha influito? Monsanto è la compagnia "limpida e verde" che proclamano i suoi annunci, o questo nuovo volto è solo il risultato di una intelligente politica di immagine? Uno sguardo alla sua storia ci dà alcune chiavi rivelatrici, e può aiutarci a capire meglio le pratiche attuali della compagnia. 
Con la sua sede centrale nei dintorni di S.Luis, Missouri (USA), la Monsanto Chenical Company fu fondata nel 1901 da John Francis Queeny. Queeny, un chimico autodidatta, portò la tecnologia di fabbricazione della saccarina, il primo edulcorante artificiale, dalla Germania negli USA. 
Negli anni '20 Monsanto si convertì in uno dei principali produttori di acido solforico e di altri prodotti di base dell'industria chimica, e dagli anni '40 fino ad oggi, è una delle quattro compagnie che sono rimaste sempre tra le prime dieci imprese chimiche negli USA. 
Negli anni '40 gli affari di Monsanto giravano intorno alla plastica e alle fibre sintetiche.
Nel 1947, un cargo francese che trasportava nitrato di ammonio (usato come fertilizzante) esplose in un molo a circa 90 metri dalla fabbrica di materie plastiche di Monsanto nei pressi di Galveston, in Texas. Più di 500 persone morirono in quello che fu considerato uno dei primi grandi disastri dell'industria chimica. Si producevano stirolo e plastiche di polistirolo, che anche oggi si usano per conservare alimenti e altri prodotti di consumo. Negli anni '80 la U.S. Environmental Protection Agency (EPA Agenzia di Protezione Ambientale degli USA) li collocò al quinto posto della sua classifica di prodotti chimici al cui produzione genera le maggiori quantità di residui pericolosi.

Nel 1929, la Swann Chemical Company, acquisita poco prima da Monsanto, sviluppò i policloruri di vinile (PCB in inglese), che furono molto lodati per la loro straordinaria stabilità chimica e ininfiammabilità. Il loro uso più frequente si ebbe nell'industria di apparecchiature elettriche, che scelse i PCB come refrigeranti incombustibili di una nuova generazione di trasformatori. Negli anni '60 i composti della sempre più numerosa famiglia dei PCB di Monsanto furono anche usati come lubrificanti di utensili, rivestimenti impermeabili ecc. La prova degli effetti tossici del PCB risale agli anni '30, e scienziati svedesi che studiavano gli effetti biologici del DDT cominciarono a trovare concentrazioni significative di PCB nel sangue, pelo e tessuti grassi degli animali selvatici negli anni '60.
L'indagine durante gli anni '60 e '70 rivelò che i PCB e altri composti chimici aromatici erano fortemente cancerogeni, e anche provocavano disturbi della riproduzione, dello sviluppo e del sistema immunitario. La affinità chimica di questi composti con i grassi è responsabile del suo enorme tasso di accumulazione e bioconcentrazione, così come della sua espansione attraverso la catena alimentare marina nel nord del mondo. Il baccalà artico, per esempio, presenta concentrazioni di PCB 48 milioni di volte maggiori di quelle dell'acqua in cui vive, e i mammiferi predatori, come l'orso polare, possono presentare concentrazioni che superano di più di 50 volte quelle del baccalà. Anche se la produzione dei PCB si proibì negli USA nel 1976, i suoi effetti tossici e perturbatori del sistema endocrino persistono in tutto il mondo.
Il centro mondiale di produzione del PCB di Monsanto era nei dintorni di East St Louis, Illinois.
East St Louis è un sobborgo con un impoverimento cronico, situato nella riva del Mississippi opposta a St Louis, e affiancato da due grandi impianti metallurgici, oltre alle installazioni di Monsanto. Lo scrittore di temi educativi Jonathan Kozol afferma che "East St Louis ha alcuni dei bimbi più infermi d'America". Kozol informa che la città ha il tasso più alto di morte fetale e di nascite premature dello stato, il terzo tasso più alto di mortalità infantile e uno degli indici più alti di asma infantile negli USA.
 

Gli abitanti di East St Louis sopportano ancora gli orrori di un'alta esposizione a prodotti tossici, la povertà, il deterioramento dell'infrastruttura urbana e perfino il collasso dei più basilari servizi pubblici, ma la vicina città di Times Beach, Missouri, fu evacuata nel 1982 per ordine del governo USA , dovuto al fatto che era stata completamente contaminata da diossina.
Infatti la diossina è stato uno dei prodotti maggiormente commercializzati dalla Monsanto visto che era presente nell' erbicida conosciuto come "agente orange" e utilizzato in Vietnam come defogliante dall'esercito americano e proprio per questo l'azienda fu la principale accusata nella domanda interposta dai veterani della guerra del Vietnam, che sperimentarono un insieme di sintomi di debilitazione attribuiti all'esposizione all'Agente Orange. Quando nel 1984 si raggiunse un accordo di indennizzo per 180 milioni di dollari tra sette compagnie chimiche e gli avvocati dei veterani, il giudice gli ordinò di pagare il 45,5% del totale alla Monsanto.
Questa azienda falsificò moltissime prove consegnate ai vari organi di vigilanza per l'analisi ambientali per dimostrare che le varie contaminazioni da diossina non esistevano.
Dal 1997 promosse aggressivamente "Roundup" come un erbicida sicuro e di uso generale in qualsiasi luogo, dai tappeti erbosi e orti ai grandi boschi di conifere, dove si usa irrorare con l'aereo per impedire la crescita di piante di fronda e macchie favorendo così la crescita di alberi redditizi come gli abeti. L'organizzazione North West Coalition for Alternatives to Pesticides, (NCAP), con sede in Oregon, controllò più di 40 studi scientifici sugli effetti del glifosato e delle ammine poliossietileniche (usate come tensioattivi nel Roundup), e concluse che l'erbicida è molto meno innocuo di quel che dicono gli annunci dell'azienda.
Nel marzo 1998 Monsanto accettò di pagare una multa di 225.000 dollari per aver male etichettato i contenitori di Roundup in 75 occasioni differenti. La multa fu la più grande mai pagata per violazione delle norme di protezione dei lavoratori contenute nel FIFRA (Federal Insecticide, Fungicide and Rodenticide Act). Secondo il Wall Street Journal, Monsanto distribuì contenitori dell'erbicida, con etichette che anticipavano l'ingresso in aree trattate con erbicida a quattro ore anziché le 12 necessarie.
Questa fu l'ultima di una serie di grandi multe e sentenze contro Monsanto in USA, compresi 108 milioni di dollari per responsabilità nel caso di morte per leucemia di un lavoratore texano nel 1986, un indennizzo di 648000 dollari per non aver comunicato all' EPA dati sanitari che le furono richiesti, una multa per un milione di dollari comminata dal pubblico ministero del Massachusetts nel 1991 per un versamento di 750000 litri di acqua acida residuale, un altro indennizzo di 39 milioni di dollari a Houston (Texas) per aver depositato prodotti pericolosi in pozzi senza isolamento, e molti altri casi. Nel 1995, Monsanto era la quinta impresa USA nell'inventario EPA di versamenti tossici, con 16,8 milioni di kg di prodotti chimici tossici scaricati in terra, aria, acqua e sottosuolo.
Anche i prodotti farmaceutici di Monsanto hanno una storia inquietante. Il prodotto di punta della compagnia farmaceutica GD Searle, sussidiaria di Monsanto, è l'edulcorante artificiale "aspartame", venduto sotto i nomi di Nutrasweetet Equal. 
Nel 1981, quattro anni prima che Monsanto comprasse Searle, un comitato consultivo della FDA (Food Drug Administration) composto da tre scienziati indipendenti, confermò le informazioni che erano circolate da otto anni, che dicevano "l'aspartame, potrebbe provocare tumori cerebrali". La FDA ritirò a Searle la licenza di vendita dell'aspartame, ma questa decisione fu annullata da un nuova commissione nominata dal presidente Reagan.
La aggressiva promozione dei suoi prodotti, dall'ormone dell'accrescimento bovino (rBGH), alla soia "Roundup Ready", alle sue varietà di cotone resistente agli insetti, risulta agli occhi di qualunque osservatore come la continuazione di lunghi decenni di pratiche eticamente discutibili.
Mentre i problemi con la soia resistente agli erbicidi sono tacciati essere generici e speculativi, l'esperienza dei coltivatori statunitensi con le sementi manipolate geneticamente da Monsanto costituisce una storia molto differente. Dal 1996 Monsanto ha fatto uscire due varietà di cotone manipolato geneticamente; una è una varietà resistente al Roundup e l'altra, chiamata "Bollgard" contiene una tossina per controllare i danni prodotti da tre malattie del cotone. La tossina derivata dal Bacillus Thuringiensis (B.T.) è stata utilizzata dagli agricoltori ecologici dai primi anni '70 in forma di aerosol naturale. 
Però a differenza dei B.T. che vivono relativamente poco e contengono la tossina in una forma che si attiva solo nei sistemi digerenti di alcuni vermi, le coltivazioni B.T. geneticamente modificate contengono una forma attiva di tossina durante tutto il ciclo vitale della pianta. 
Gran parte del mais geneticamente modificato è una varietà capace di contenere questa tossina ideata per respingere il verme della radice del mais. 
Il primo problema della presenza della tossina in tutto il ciclo vitale della pianta è che favorisce l'apparizione di ceppi resistenti al B.T. tra gli insetti. La EPA degli USA ha determinato che una resistenza prolungata al B.T. può trasformare in infettanti le applicazioni naturali del batterio B.T. in appena tre o cinque anni e richiede agli agricoltori di piantare fino al 40% di cotone non manipolato geneticamente, perché serva da rifugio agli insetti ed evitare l'apparizione di resistenza al B.T.
In secondo luogo la tossina contenuta da queste piante può danneggiare gli insetti benefici oltre a quelli che gli agricoltori cercano di eliminare. 

Ma gli effetti nocivi del cotone Bollgard sono risultati essere più rapidi di quanto ci si aspettasse, tanto che Monsanto e i suoi soci hanno ritirato dal mercato più di due milioni di chili di sementi di cotone geneticamente manipolato e hanno pagato ai coltivatori del Sud degli USA un indennizzo di molti milioni di dollari. 
Nonostante questi problemi Monsanto continua a fomentare l'uso dell'ingegneria genetica in agricoltura e a prendere il controllo delle più grandi imprese di sementi USA.
Monsanto è già il padrone di Holdens Foundation Seeds che somministra il germoplasma utilizzato nel 25-35% della superficie coltivata a mais in USA e di Asgrow Agronomics che è descritta da Monsanto come il primo produttore, sviluppatore e distributore di sementi di soia in USA. 
Nella primavera del 1998 Monsanto acquisì Dc Kaib Genetics, la seconda compagnia di sementi in USA e la nona nel mondo, come la Delta and Pine Land la maggiore compagnia di sementi di cotone del paese. Con queste due acquisizioni Monsanto controlla l'85% del mercato USA di sementi di cotone.
 
La combinazione, abituale per Monsanto, di cattiva scienza, pubblicità ingannevole, riduzione al silenzio ed eliminazione degli oppositori e delle informazioni dannose, è più che evidente nel caso del primo prodotto manipolato geneticamente ad essere commercializzato: l'ormone bovino della crescita, o Somatotropina bovina.

Le mucche a cui è giornalmente iniettata una dose di rBGH - commercializzato col nome di Posilac - aumenterebbero la produzione del 10-20%. Tuttavia, i problemi e gli effetti secondari associati all'uso di rBGH sono numerosissimi. Sono tanti i pericoli reali e potenziali che è proibito in Canada, nell' Unione Europea e altri stati, a dispetto degli sforzi di Monsanto per guadagnarsi l'apertura a questi mercati.
Anche se mettiamo da parte i problemi di salute causati dai residui di antibiotici nel latte - utilizzati per trattare le mucche affette da mastite - gli effetti del rBGH sugli esseri umani possono essere devastanti. Gli studi scientifici più preoccupanti sono quelli che mettono in relazione rBGH e cancro.
Eserciti di avvocati, intimidazioni manipolazione della realtà e moltissimo denaro da poter spendere hanno permesso a questa oscietà di diventare una potenza a livello mondiale.
E' notizia dell'ultimo periodo che abbia persino assoldato un esercito privato di mercenari i Blackwater ,queste affermazioni sono state fatte dal giornalista (ma non è il solo) Jeremy Scahill, per The Nation, dove in un articolo parla di un grosso esercito di mercenari, conosciuto in precedenza come Xe Services, più recentemente, Academi che fu venduto alla multinazionale Monsanto. Dopo innumerevoli denunce per le violazioni del diritto internazionale, ed essendo divenuto famoso per i suoi massacri di civili in Iraq e altrove, la Blackwater ha cambiato nome nel 2009. Tuttavia, rimane il più grande appaltatore privato del Dipartimento di Stato per il Nord America, come agenzia segreta di “servizi di sicurezza”, che pratica il terrorismo di Stato dando al governo l’opportunità di negarlo.
Secondo Scahill, gli affari con la Monsanto, Chevron, e giganti finanziari come Barclays e Deutsche Bank, vengano convogliati attraverso due società di proprietà di Erik Prince, proprietario della Blackwater: Total Intelligence Solutions e Terrorism Research Center. Questi organismi hanno a che fare con Blackwater.
La Monsanto contrattò i suoi servizi per spiare e infiltrare le organizzazioni dei diritti umani, di animali, e attività anti-transgeniche (oltre a esercitare il controllo su altre società biotecnologiche e farmaceutiche).
La Monsanto Corporation non solo uccide le persone con i suoi prodotti prodotti chimici, ma anche con morti accidentali. Le loro vittime sono giornalisti, attivisti, politici e tutti coloro che ostacolano i loro piani di espansione.
Non sorprende che una società dedicata alla scienza della morte, che si è dedicata fin dall’inizio alla produzione di veleni tossici come l’Agente Arancio, e i PCB (bifenili policlorurati), pesticidi, ormoni, semi geneticamente modificati, inclusa la bomba atomica, sia associata con altre imprese di mercenari e assassini.

Fonte: http://www.laleva.cc/ambiente/dossier_monsanto.html

Fonte: http://bwnargentina.blogspot.com.es/2013/07/y-finalmente-lo-hizo-monsanto-compro.html