di Stefano Bovone
Gli Italiani continuano a pagare per tutti,anche per quelle attività private come i circhi che dovrebbero vivere di vita propria,ma essendo amici dei nostri politicanti continuano a percepire vari “aiutini”.
Gli Italiani continuano a pagare per tutti,anche per quelle attività private come i circhi che dovrebbero vivere di vita propria,ma essendo amici dei nostri politicanti continuano a percepire vari “aiutini”.
Negli
ultimi 5 anni queste attività hanno gravato sul bilancio italiano per ben 30
milioni di euro,soldi che avrebbero potuto essere destinati per altre spese
orientate al bene comune e non al mantenere attività private che non rendono
più.
Soldi
tra l’altro utilizzati anche per finanziare il maltrattamento degli animali
costretti con la forza e la sottomissione a esibirsi contro la loro volontà.
Secondo
i dati diffusi dall’ organizzazione animalista,sono circa 2 mila gli animali esotici
e non(tigri, leoni, elefanti, cammelli,rinoceronti,ma anche cavalli,pony,asini)tenuti in cattività nei circa 100 circhi presenti nel nostro Paese.Si
tratta però solo di stime dato che non esiste un’anagrafe nazionale.
Oltre
all' estenuante permanenza in luoghi angusti e innaturali,ai continui
spostamenti e ai continui sbalzi di temperature che sono interessati tutti gli
animali circensi,spesso troviamo veri proprio casi di maltrattamento e abuso
nei loro confronti.
La
legge prevede che i circhi non possano essere beneficiari di finanziamenti
pubblici,solamente se condannati in via definitiva per maltrattamento di
animali o se riconosciuti colpevoli di violazioni di disposizioni normative
statali e dell’Unione Europea in materia di protezione degli animali.
Ciò
comporta che anche i circhi inquisiti per maltrattamento,se non ancora
condannati,continuino a ricevere finanziamenti pubblici.Come succede spesso in Italia questi finanziamenti vengono percepiti anche da chi è già stato condannato.
Sono sei i circhi con procedimento in corso per reati legati al maltrattamento di animali che tra il 2010 e il 2014 hanno beneficiato di contributi pubblici: Darix Togni 518.000 euro nei 4 anni, Circo Caroli 53.000 euro, Circo Medrano circa 1.884.483 euro, American Circus circa 1.447.228 euro, Circo Aldo Martini circa 92.000 e Circo Martin circa 68.000 euro.
Poi
ci sono quelli condannati in via definitiva che continuano a percepire fondi:Circo
Città di Roma e Circo Folloni,hanno beneficiato di contributi pubblici seppure
condannati in via definitiva per reati legati al maltrattamento di animali e
dal 2005 al 2009 hanno incassato rispettivamente 297.500 euro e 45.565.
Mentre
il Governo da anni eroga questi sussidi fregandosene del volere del 68% degli
Italiani che si dichiarano contrari a questo genere di attività,come emerge dal
Rapporto Italia Eurispes 2015,dall’altra eroga fondi irrisori per i centri di
recupero degli animali esotici,situazione paradossale e contraddittoria visto
che gli animali sequestrati per maltrattamento ai circensi dovrebbero finire in queste strutture di
recupero,rendendone così molto problematico il sequestro e il trasferimento.
In
conclusione la sofferenza e il malessere degli animali passa sempre in secondo
piano,l’importante sono i voti e gli “amici”ai quali poter fare
regali ,ovviamente sempre a spese nostre.