Secondo indiscrezione pervenute e GeaPress, stamani alle 7.00 nell’isola di Ponza, tre volontari del CABS (Committe Against Bird Slaughter) e della LAC (Lega Abolizione Caccia) sono stati ferocemente aggrediti a colpi di bastone da cinque bracconieri isolani. I tre protezionisti, probabilmente due uomini ed una donna, sono stati colpiti alla testa ed alle gambe e sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere.
L’intervento dei Carabinieri della Stazione di Ponza ha comportato l’arresto di uno dei cinque aggressori mentre altri sarebbero stati riconosciuti dai volontari. Uno dei cinque è un noto pregiudicato. Il luogo dell’aggressione dovrebbe essere quello della Piana d’Incenso nel nord dell’isola. Un luogo solitamente frequentato dai bracconieri. Lo scorso 21 aprile i volontari erano riusciti a farne denunciare uno, risultato poi con regolare licenza di caccia. Scappato alla vista dei volontari si era rifugiato a casa dove aveva scaricato il fucile. I campi dei volontari dovrebbero continuare fino al 20 maggio.
Quanto accaduto stamane è solo l’ultimo grave atto perpetrato ai danni dei volontari. Si ricorda l’aggressione alle Guardie LIPU ad Ischia, lo scorso ottobre, che stavano per essere scaraventate dai costoni rocciosi. In questi giorni sempre ad Ischia, Guardie Volontarie del WWF, hanno sorpreso alcuni bracconieri, uno dei quali individuato armato tra la folla dei turisti. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento. Ieri i Carabinieri della locale Stazione, hanno individuato uno dei bracconieri che è stato denunciato. Si tratta di un settantaquattrenne del luogo che, durante la perquisizione è stato trovato in possesso di un fucile da caccia regolarmente denunciato, più un richiamo acustico, cartucce ed otto quaglie morte frutto dell’attività venatoria illecita.
In questi giorni le piccole isole, ancor di più che la terraferma, sono sottoposte ad una intensa attività dei bracconieri. Presa di mira la fauna in migrazione che raggiunge l’Europa per nidificare. (GEAPRESS)