Apprendo da
alcuni giornali locali che il patrocinio recentemente concesso dal Comune di
Alessandria a Telethon, è stato formalizzato previa sottoscrizione, da parte
dell’associazione, di un impegno a non utilizzare gli incassi dell’evento, per finanziare
progetti di ricerca che prevedano il ricorso alla vivisezione.
Pertanto abbiamo
avuto la conferma di come il Sindaco effettivamente ignorasse il contenuto della
mozione n° 32/507 approvata in Consiglio ( “Alessandria Comune contro la
vivisezione”). La mozione infatti impegna in maniera definitiva un’associazione o un ente che riceve il Patrocinio dal
nostro Comune a non procedere più con la sperimentazione animale, il che non è
accaduto in questo caso, in quanto dovrebbe esserci stato il presupposto di un
cambiamento nella mission stessa della Fondazione
Telethon nazionale.
Anche il
Movimento 5 Stelle ha sottolineato in un recente Comunicato Stampa l’incongruenza
del comportamento del Sindaco, facendosi portavoce delle associazioni e dei
cittadini che ne stavano chiedendo spiegazione.
A pochi giorni da
questo imbarazzante episodio, la notizia è che il Comune ha nuovamente concesso
il patrocinio all’associazione A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi
Multipla) per le giornate del 30 e 31 maggio.
Dal sito dell’ A.I.S.M.
leggiamo infatti: “La sperimentazione animale rappresenta comunque il
necessario modello pre-clinico per vagliare nuove terapie e per sviluppare
nuove strategie terapeutiche, quali per esempio tecniche di terapia genetica”.
(fonte: http://www.aism.it/index.aspx?codpage=modelli_sperimentali#)
È lecito domandarsi
se tutto questo sia frutto di superficialità ed incompetenza da parte del
nostro Comune, in fase di assegnazione dei patrocini, oppure se il nostro Sindaco
e la sua maggioranza si disinteressano dei contenuti delle mozioni approvate dal
suo Consiglio e non si impegnano a rispettarle.
Alle parole e agli atti burocratici riteniamo debbano seguire la concretezza
dei fatti e non l'opportunismo delle circostanze dettata dal momento o dalle
amicizie.
Attendiamo
fiduciosi la prossima “arrampicata sugli specchi” per giustificare l’ennesimo
errore.
Lega Abolizione Caccia provincia di Alessandria
Stefano Bovone
Stefano Bovone