27 gennaio 2015

27 GENNAIO GIORNO DELLA MEMORIA PER TUTTI NON SOLO UMANI



di Stefano Bovone

Il 27 gennaio in tutto il mondo viene celebrata la giornata della memoria,per non dimenticare la strage di persone compiuta dal governo nazista durante il periodo della seconda guerra mondiale. 

Quel 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz,scoperchiando un vaso di Pandora fino a quel momento tenuto nascosto,rivelando al mondo orrori fino a quel momento inimmaginabili.

Non solo ebrei sterminati ma anche sinti,rom,dissidenti politici,omosessuali, malati di mente,tutti coloro considerati inferiori dall’ideologia razzista del nazismo.

La giornata della memoria serve proprio a questo,a non dimenticare mai,un monito per il futuro perché situazioni del genere non si ripetano mai più.

Purtroppo tutto questo continua a succedere sotto altre vesti,ogni giorno migliaia di animali vengono sterminati in campi che ricordano quelli nazisti,sotto l’indifferenza delle persone,sotto la scusa dell’essere solo animali,stessa identica scusa adottata dai tedeschi nel periodo nazista.

L’origine etimologica del termine olocausto deriva dal greco antico e significa “bruciato interamente”, indicava il rogo del corpo delle vittime animali immolate in onore di una divinità. Nuovamente un esempio di come  l’origine della sofferenza umana trae spunto o “ispirazione” dalla sofferenza non umana.

Il giorno della memoria deve essere un monito per ricordare tutti gli esseri viventi che hanno sofferto o soffrono per una qualsiasi forma di prevaricazione,discriminati per essere diversi,ma con lo stesso diritto alla vita di tutti.