25 novembre 2010

Uccide un’anatra selvatica per “autodifesa”. Non è uno scherzo: è la tesi difensiva che è stata accolta!

Altoatesino di Barbiano, 45enne, si è difeso dall’accusa di maltrattamento e uccisione di animale sostenendo la tesi dell’autodifesa.
Incredibile che sia stata accolta.
L’episodio è avvenuto nel maggio del 2008, a Colma; l’uomo passeggiava nei pressi di un torrente quando qualcosa gli è caduta in terra, chinandosi per raccoglierla sarebbe stato aggredito da un’ anatra selvatica. A suo dire l’anatra stava proteggendo le sette uova nel proprio nido.
Nido? Sette uova? Quanti particolari per uno che semplicemente passeggiava!
L’anatra aggredisce e l’uomo si difende con un metro a bacchetta, l’anatra muore.
Nido? Sette uova? Non basta: Metro a bacchetta?
Occhio di lince e gonnellino da Eta beta!
Incredibile? Intanto è stato creduto … ed assolto dai capi di imputazione.(GEAPRESS)