#JESUISCHIEN NON EROE MA VITTIMA DI UNA MENTALITA' SPECISTA

di Stefano Bovone

Ho aspettato un po’ a scrivere questo articolo e fino a questo momento ho avuto il dubbio se pubblicarlo,visto che in questo periodo tutti si sentono in grado e in dovere di dire qualcosa su quello che accade e forse il silenzio risulterebbe la scelta migliore.

La Francia e il mondo,sconvolti dalle vicende dell’ultimo periodo,si sono immediatamente attivati con l’hashstag #jesuischien,uno dei più condivisi in rete,dopo la morte di Diesel,il cane poliziotto che ha salvato la vita alla sua squadra umana a Saint Denis.

Un gesto coraggioso che l’ha proclamata eroe agli occhi del mondo e sui social impazzano elogi e commiati anche da chi difende i diritti animali proclamandola addirittura eroe nazionale in Francia.

Un atto sicuramente nobile quello compiuto,ma non un atto volontario,Diesel era addestrata per quello,era addestrata a sacrificare la sua vita per salvare quella degli umani,era addestrata ad entrare per prima per verificare che non vi fossero minacce e permettere alla sua squadra di entrare in sicurezza in una determinata area.

Diesel non sei un eroe,sei una vittima,una vittima di una mentalità “specista”(cosa è lo specismo ne abbiamo parlato in questo articolo) che giustifica la nostra specie ad usare animali differenti da noi a scopi personali;una vittima inconsapevole del pericolo che stavi correndo ma addestrata con il gioco a fare quello che facevi;una vittima come tutti i tuoi colleghi animali che giornalmente sono costretti a mettere a repentaglio la loro vita,poco importa se questa imposizione sia non violenta.

Non sei un eroe perché la guerra in primo luogo produce vittime non eroi,vittime più o meno consapevoli ma pur sempre vittime di un gioco di potenti che si arrogano il diritto di disporre a proprio piacere di vite animali o umane che siano.

Mi addolora la tua scomparsa Diesel,come mi addolora la morte di qualsiasi animale non umano ucciso per mano della nostra egoistica specie,mi addolora sapere che stanno addestrando una squadra di macachi per una missione suicida su Marte come un tempo è stato per Laika,mi addolora pensare a tutti gli animali che quotidianamente uccidiamo per sfamarci e che non vengono nemmeno lontanamente ipotizzati,come eroi,dalla mente specista di tante persone solo perché appartenenti alla specie sbagliata,tra gli animali quella di serie B,mi addolora pensare a quelli utilizzati in inutili test ascientifici e infine mi addolora leggere levate di scudi solo perché eri un cane,confermando ancora di più una mentalità sbagliata.

Diesel non sei un eroe ma potresti diventare un simbolo,il simbolo dell’innocenza degli animali sacrificati dall’uomo per pararsi il culo.

Ciao Diesel......