Con la caccia in deroga, ''il Veneto sfida le norme europee a danno dei contribuenti italiani''.
E' la denuncia di Niccolo' Rinaldi, eurodeputato dell'Italia dei Valori, che ha presentato oggi un'interrogazione alla Commissione europea per verificare se l'Italia rispetta le disposizioni di tutela degli uccelli migratori previste dalla direttiva 2009/147/CE.
''Questo e' uno dei tanti scandali del nostro Paese - continua il Vicepresidente dei Liberali Democratici al Parlamento Europeo - visto che la Corte di Giustizia con sentenza C-164/09 dell'11 novembre 2010, a causa della legge regionale del Veneto n.13/2005, ha condannato l'Italia per aver violato la direttiva comunitaria concernente la conservazione degli uccelli selvatici e potrebbe generare in ulteriori sanzioni''.
''Chiediamo - aggiunge Andrea Zanoni presidente della Lega Abolizione Caccia del Veneto ed esponente locale di IDV - che la Regione Veneto revochi la delibera n.2371 del 5 ottobre 2010 e si conformi al dettato europeo. Non e' possibile che i cittadini continuino a pagare le sanzioni dell'Europa per i privilegi di pochi''.
''Mi auguro - conclude Rinaldi - che questa interrogazione spinga il governatore Zaia a una seria riflessione, non solo in difesa dei contribuenti e degli animali, ma per il rispetto della legalita' nel nostro paese contro un modo di fare politica che, per racimolare voti, ha bisogno di provvedimenti ad hoc per ristretti gruppi di persone a danno di molti''.(ASCA)