17 novembre 2010

La Corte di Giustizia Europea condanna l’Italia: la legge regionale del Veneto sulla caccia in deroga viola le Direttive comunitarie di tutela degli uccelli migratori.

La Corte di Giustizia Europea con sentenza dell'11 novembre 2010 condanna lo Stato Italiano per violazione della direttiva Comunitaria 79/409/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici, a causa della legge regionale 13/2005 del Veneto,  con la quale si autorizza tramite deroghe, la caccia a specie di uccelli protetti.
La Lega Abolizione Caccia del Veneto ha accolto con grande soddisfazione l’esito di questo procedimento di infrazione, durato ben otto anni e aperto grazie a ben cinque esposti della sezione veneta dell’associazione a firma del presidente Andrea Zanoni, che ha dichiarato: "A fronte della sentenza chiediamo a Zaia di annullare immediatamente la delibera n.2371 del 5/10/2010 che oggi consente, nelle sole campagne venete, la caccia a Prispolone, Pispola, Fringuello, Peppola, Storno  e Frosone in violazione della legge europea e ai sensi della legge regionale n.13/2005 dichiarata illegale dall’Europa. Valuteremo ora, tramite i nostri legali, come far pagare i  danni ai responsabili delle leggi e ai singoli cacciatori per la distruzione, che continua dal 2002, di un patrimonio naturale protetto dalla legge costituito da milioni di piccoli uccelli migratori". (LAC Lega Abolizione Caccia del Veneto)